Con la loro carica simbolica le uova richiamano immediatamente la primavera, la Pasqua e le prime insalate di erbe spontanee che da qualche tempo si vendono anche al mercato sui banchi dei contadini.
Preziosa merce di scambio sulle antiche vie del sale, l’acciuga contraddistingue alcuni dei celebri piatti della cucina sabauda. Basti pensare alla bagna caôda, realizzata esclusivamente con acciughe, olio e aglio. Oppure le classiche acciughe in salsa verde.
Gli asparagi, invece, sono un ortaggio versatile che può essere utilizzato in svariati piatti. I suoi gambi teneri e il sapore terroso si sposano bene con la pasta, come dimostra la ricetta della Pasta con Asparagi e Uovo. La purea di asparagi crea una salsa cremosa che ricopre le tagliatelle, mentre le punte arrostite aggiungono una piacevole croccantezza. Condito con un uovo fritto, questo piatto è un pasto delizioso e soddisfacente.
Uno dei piatti più richiesti da Cà Mentin è “L’uovo in raviolo”, un omaggio al grande Nino Bergese, ma anche alla cucina delle nostre nonne. E se a Pasqua è l’uovo che contiene la sorpresa, in questo piatto è il raviolo che nasconde l’uovo.
Il tuorlo si apre infatti in un ripieno di spinaci e ricotta. Uova a km zero anche per agnolotti del plin e vitello tonnato: altri due classici piemontesi che prendono consistenza e sapore proprio da questo prezioso ingrediente.
Non per niente lo chef Enzo Gola ha deciso di ristrutturare la casa del nonno Clemente e di farne il suo ristorante (Ca’ Mentin appunto) anche per poter disporre di orto e di animali da cortile, così da avere uova sempre fresche.
